Nell’intestino convivono con l’uomo circa 500 specie di microrganismi simbionti, conosciuti come microbiota. Questi trilioni di batteri sono influenzati dall’alimentazione, stagioni, stile di vita e farmaci.

Il microbiota ci aiuta ad assimilare il cibo, protegge dalle malattie e ci fa stare bene; per questi motivi è di estremo interesse: si può modificare positivamente e negativamente in base al cibo che mangiamo.  Sappiamo quanto le moderne abitudini alimentari impoveriscono il microbiota e incrementano l’obesità, le malattie cardio-circolatorie e metaboliche; promuovono l’infiammazione alla base dell’insorgenza di cancro del colon, malattie autoimmuni, depressione e disturbi d’ansia. Inoltre il sale, gli additivi e le diete ad eliminazione (tipo vegana, vegetariana, senza glutine, chetogenica etc) influenzano la composizione batterica portando ad un’alterazione dell’equilibrio intestinale ( disbiosi ).

Quindi esiste una dieta ottimale per salvaguardare il benessere dell’intestino?  

Dopo numerosi studi possiamo affermare che ad oggi risulta essenziale un consumo quotidiano di alimenti che proteggono la buona funzionalità del microbiota: i nutraceutici e il consumo di cibi crudi. Inoltre la dieta mediterranea rimane la soluzione più sicura per modulare la diversità e la stabilità del microbiota, prevenendo l’infiammazione e migliorando i sintomi di malattie come IBS e morbo di Crohn. La modifica delle proprie abitudini alimentari con l'adozione della dieta mediterranea può essere utile per prevenire la disbiosi, molti disturbi gastrointestinali e neurologici. Il benessere prevede un nuovo approccio nutrizionale che si costruisce con una dieta personalizzata dopo le opportune analisi del microbiota, al fine di ripristinare e conservare un intestino sano ed efficiente. 

Il benessere dell’intestino si ottiene con:

Estratti e centrifughe di frutta e verdura con aggiunta di succo di limone 

Bere durante tutta la giornata a piccoli sorsi e con alimenti tiepidi, nè troppo caldi nè troppo freddi

Consumo quotidiano di cibi fermentati (yoghurt e kefir)

Condire a crudo con olio extravergine e olio di semi di lino e canapa di fresca spremitura 

Consumare solo 1 volta a settimana cibi contenenti glutine e caseina